lunedì 7 gennaio 2013

Dopo le vacanze...


È trascorso un lungo tempo in cui non ho trovato la forza o il coraggio di scrivere, perché il disagio psicologico con cui stiamo vivendo questo anno di scuola mi lascia senza forze e senza parole.
Giorni e giorni di lezioni saltate, evitate per paura ora di una verifica, ora di un compagno.
Tanto peso sulle spalle di un bambino che a soli dieci anni odia la scuola, e che nonostante le tante capacità e l'innegabile intelligenza trova essa sia un peso enorme.
Un disagio che tanto più gravido di conseguenze mi appare ora, alla vigilia della scelta della scuola media.
Certo ci sosterrà il parere della psicoterapeuta e forse anche il mio bambino troverà un po' di sollievo, quel che io so è che in queste vacanze ho visto finalmente un bimbo sereno, felice della sua esistenza e tutto perché non c'era scuola.
Che dire mi piacerebbe che anche oggi, con l'inizio delle lezioni, potesse restare questa gioia, sarebbe il regalo più bello.
Tuttavia, anche nel mezzo della tempesta, mentre affrontiamo continui rifiuti e paure e non troviamo risposte che ci aiutino a trovare la via,non perdiamo la fiducia, so che riusciremo a riemergere e che le capacità del mio bambino potranno fiorire.
Questa forte convinzione non deve mai mancare in noi genitori e nei nostri ragazzi, è il nostro miglior progetto per il nuovo anno.

6 commenti:

  1. Fatti Forza ,,Non Mollare Mai ..
    ^__^

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    1. Hai ragione, non dobbiamo mai desistere, perché solo noi possiamodare la forza ai nostri ragazzi.

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  2. Ciao Mariagrazia,
    è inutile dire che ti capisco.
    Oggi sono un pochino abbattuta anche io perchè ho saputo che alcuni bambini non hanno ritenuto giusto che Matilde prendesse un bel dieci nella verifica sui verbi perchè Matilde lavora meno di loro e con le tabelle.
    Ma se sapessero la fatica che Matilde ha messo per ottenere un risultato che la resa contenta!!!!
    Ma anche io non mi arrendo e continuo per la mia strada, stando vicina alla mia bambina che dovrà sempre sapere di avere il nostro sostegno incondizionato.
    Vi abbraccio fortissimo.

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    1. Catia, rispondo in ritardo perché sino ad oggi era troppo coinvolta nella situazione del mio bimbo per trovare non il tempo, ma le energie mentali, per occuparmi del blog. Ora la situazione è lievemente migliorata e come si suol dire "son tornata". Mi dispiace tantissimo quel che mi scrivi, purtroppo oltre la lotta con le difficoltà oggettive dei nostri bambini, dobbiamo fronteggiare anche situazioni del genere, certo sarebbe bello se nella scuola si tenessero, di tanto in tanto, discorsi sulle diversità di ciascuno.
      La tua bambina è fortunata ad avere te, perché riuscirai a darle la forza di affrontare le difficoltà.
      Auguri

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  3. Cara Mariagrazia, non so come,ma mi ero persa questo post. Vi ho pensato molto negli ultimi tempi, un po' preoccupata dal lungo silenzio. Non so che dire, se non che vorrei dare un'abbracciatona al tuo bimbo come se fosse mio: forza,coraggio e un po' di sano distacco!

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    1. Grazie MammaElly, purtroppo rispondo in ritardo perché ancora alle prese con la frequenza scolastica altalenante del mio piccolo, e con i suoi momenti critici, il che mi ha reso difficile, se non impossibile scriverne, preda di una sorta di blocco interiore nell'affrontare tasti così delicati. Ora va meglio e torno a scrivere e a seguire i vostri blog.
      La vostra partecipazione ai nostri accadimenti ci è di grande conforto!



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